martedì 1 dicembre 2015

L′inganno del colesterolo "buono" e "cattivo"






L′inganno del colesterolo "buono" e "cattivo"
La Verità sul Colesterolo Philippe Even Colesterolo Tutta la Verità
Il colesterolo cattivo non esiste
Philippe Even

Compralo su il Giardino dei Libri

La bufala del colesterolo buono e cattivo. Il colesterolo è un agente curativo, prodotto dal corpo
Scopri dalle tue analisi del sangue che il livello del colesterolo è a 300. Ti viene il panico mentre ascolti le istruzioni del tuo medico riguardo la necessità di abbassare immediatamente il livello dell’LDL, il colesterolo “cattivo”! Medicine? Esiti, perché hai sentito parlare degli effetti negativi delle statine sulla salute, ad esempio sul cuore, sul fegato, poi della perdita di memoria …. Forse dovresti evitare di mangiare le uova ed i grassi saturi, poi forse andrà meglio…? Magari pensi di dover prendere anche degli integratori che abbassino il colesterolo.
La realtà è che questa convinzione deve FINIRE! Dopo tutto, si tratta della TUA SALUTE. Al centro della questione non ci deve essere né il tuo medico, né l’industria alimentare né le aziende farmaceutiche. I dati scientifici riguardo al colesterolo testimoniano una storia diversa da quella che hai probabilmente sentito dal tuo medico. Ecco ciò che è più importante sapere quando hai il livello di colesterolo alto:
“La questione è: perché il sangue di alcune persone contiene più colesterolo rispetto al sangue di altre persone e perché i livelli di colesterolo delle prime variano più volte durante la giornata? Perché i livelli cambiano secondo le stagioni? Perché in inverno i livelli salgono ed in estate scendono? Perché il livello del colesterolo sale a dismisura nei pazienti appena dopo un’operazione chirurgica? Perché il livello di colesterolo sale quando è in atto un infezione? Perché sale dopo un trattamento dentale? Perché sale quando siamo sotto stress? Perché si normalizza quando siamo rilassati e ci sentiamo bene?
La risposta a tutte le domande è la seguente: Il colesterolo è un agente curativo prodotto dal corpo.” (Natasha Campbell–McBride)
Il legame tra colesterolo e infiammazione
Il corpo produce più colesterolo di riflesso quando insorge una infiammazione. Quindi il problema non è il colesterolo: è invece la soluzione che sta usando il corpo per cercare di guarirsi. Il vero pericolo è l’infiammazione delle pareti delle arterie e se questo viene ignorato, crea gonfiore che potrebbe ostacolare il flusso del sangue verso il cuore o verso il cervello, cosa che può causare un attacco cardiaco o un ictus.
Quali sono le fonti di infiammazione nel corpo?
Quando nel corpo c’è un livello alto di ossidazione, contemporaneamente si avvia, nei tessuti, l’attività dei radicali liberi. Il colesterolo LDL si ossida nel corpo per via del consumo di grassi artificiali, oli parzialmente idrogenati, oli vegetali, cibi geneticamente modificati, una dieta con molti zuccheri raffinati, alcool e tabacco. Il colesterolo dannoso si trova nelle uova polverizzate, latte polverizzato (aggiunto al latte scremato per creare densità) e nelle carni e grassi cotti ad alte temperature attraverso friggitura o altri procedimenti ad alta temperatura. Livelli elevati di colesterolo LDL possono essere anche causati da tossicità da metalli pesanti, da tossicità o stress epatico, ipotiroidismo e malfunzionamento dei reni.
Colesterolo “cattivo” e “buono”? Non esistono!
La LDL (low density lipo-protein, lipo-proteina a bassa densità) è il “portatore” del colesterolo e lo distribuisce nelle varie parti del corpo, secondo la necessità.
HDL (high density lipo protein, lipo proteina ad alta densità) riporta il colesterolo al fegato. 
LDL ed HDL non possono essere descritti come “buono” o “cattivo” poiché entrambi sono semplicemente colesterolo.
Comunque, non appena le aziende farmaceutiche si resero conto che potevano produrre con facilità una medicina per abbassare il colesterolo e con ciò, trarne dei profitti enormi, hanno semplicemente comprato e pagato per avere le prove delle loro teorie. Ecco come è nato l’inganno riguardo il colesterolo “buono” e “cattivo” e perché da anni questa menzogna è continuamente alimentata, attraverso i programmi di marketing. I livelli bassi di colesterolo HDL riflettono uno stile di vita sedentaria. I medici ed altri che promuovono la disinformazione circa la necessità di aumentare i livelli di HDL, omettono di far sapere che gli HDL più alti di 75, sono, di fatto, correlati a dei processi di autoimmunità.  Questa possibilità è ancora più evidente se i livelli dei trigliceridi sono bassi (meno di 40). Il consumo in eccesso di alcool, droghe, la presenza di ipotiroidismo e la produzione in eccesso di estrogeni può causare un incremento dei livelli di HDL.
I livelli del Colesterolo ed il loro significato
Il colesterolo con molto siero non offre indicazione su quanto colesterolo è contenuto nei tessuti. Quando le persone cominciano a guarire e a

La Verità sul Colesterolo

La Verità sul Colesterolo Barbara H. Roberts
I rischi delle statine e le possibili alternative - Un libro che può salvarti la vita
Barbara H. Roberts

Compralo su il Giardino dei Libri

correggere i loro squilibri metabolici, il livello di colesterolo nel sangue può salire, perché sta lascando i tessuti. Non basta considerare soltanto i livelli alti e bassi di LDL e di HDL. Tra i valori da controllare nelle analisi del sangue c’è anche la Proteina C Reattiva -PCR- (la proteina trovata nel sangue, i cui livelli aumentano in risposta all’infiammazione) e la dimensione delle particelle del colesterolo LDL
Che cosa ci dice la dimensione della particella del colesterolo LDL? Una particella LDL sana è grande e soffice e di conseguenza fluisce nel sistema naturalmente senza creare dei problemi. Quando, invece, la dimensione della particella è piccola e densa, non fluisce con facilità e ha la tendenza ad incastrarsi nelle piccole fessure delle arterie, dove fluisce la nutrizione. Quando ciò accade, come qualsiasi cosa che ristagna, crea infiammazione e l’inizio dell’arteriosclerosi.
Le diverse biochimiche, i diversi metabolismi, i diversi livelli di colesterolo.
 La bufala” del colesterolo, iniziata dalle aziende farmaceutiche, ha instillato l’idea che con un livello totale di colesterolo di 200mg/dl bisogna “agire” immediatamente, sia per via farmacologica e/o con una dieta senza grassi saturi né cibi ricchi di colesterolo.
Non solo un valore totale di 200 mg/dl di colesterolo non è necessariamente alto, ma per molti è un livello normale e molto importante! I tipi che producono una proteina come definita dal Healthexcel System of Metabolic Typing, spesso hanno dei livelli più alti del 200 e sono in ottima salute. Queste categorie di persone necessitano una dieta contenente una maggiore percentuale di grassi saturi e cibi che contengono colesterolo.
Breve riassunto delle funzioni vitali del colesterolo nel corpo
Non dimentichiamo di quanto vitale è il colesterolo, pensato per esistere nel nostro corpo e NON per arrecarci danno, piuttosto per esercitare un’ampia gamma di funzioni, senza le quali non potremmo sopravvivere.  Nel seguito alcune di queste funzioni:
- Ogni singola cellula nel corpo è composta da colesterolo;
- Il Colesterolo aumenta l’integrità della membrana della cellula; fornisce alle nostre cellule la necessaria robustezza e stabilità;
- Ogni ormone steroideo è composto da colesterolo;
- La capacità del corpo di sintetizzare la vitamina D, dipende dal colesterolo
- Il Colesterolo è un antiossidante ed uno spazzino dei radicali liberi;
- I sali biliari sono composti da colesterolo. La bile è vitale per la digestione oltre che per l’assimilazione dei grassi e per l’assorbimento della vitamina D;
- Il sistema immunitario necessità del colesterolo per riparare le cellule danneggiate (come nei casi del post-intervento oppure di danno cellulare dovuto ai cibi tossici ed a sostanze chimiche);
- Il colesterolo sostiene la memoria;
Nota bene: Si è scoperto che il colesterolo è uno dei fattori più importante nella formazione della sinapsi, la base del nostro apprendimento e memoria. Il Cervello contiene il 25% del Colesterolo presente nel corpo.
Il Colesterolo si trova in abbondanza nei tessuti del cervello e del sistema nervoso. Un quinto del peso della mielina, sostanza che riveste gli assoni dei neuroni per sostenere la conduzione degli impulsi elettrici che si traducono in movimento, sensazione, pensiero, apprendimento e ricordi, è colesterolo
Pertanto, il mio consiglio a tutti è di informarsi su ciò che è veramente il colesterolo, prima di decidere per una cura farmacologica e evitare dei grassi saturi e cibi ricchi in colesterolo. Nessuna di queste vie è la soluzione. E’ come uccidere il messaggero (il colesterolo) perché vi porta cattive notizie.
Il Colesterolo è una sostanza che promuove la salute. E’ un componente vitale delle membrane cellulari, il precursore di tutti gli ormoni steroidei, un precursore alla Vitamina D ed il fattore limitante, necessario alle cellule del cervello per fare connessioni tra loro, ovvero le sinapsi, cosa che rende il colesterolo essenziale per l’apprendimento e per la memoria.
Alcuni dei cibi più nutrienti come il tuorlo d’uovo ed il fegato, sono anche i più ricchi di colesterolo. Le campagne pubblicitarie contro i grassi, contro il colesterolo, demonizzano da decenni questi cibi, senza che ci siano prove sul fatto che causino malattie.
Al contrario,  essi promuovano salute.
Disclaimer:
Per quanto riguarda il colesterolo, siamo d’accordo con la più parte di questa ricerca. Questa newsletter (da cui deriva l’articolo ndr) è stata scritta con lo scopo di educare le persone sulla importanza del colesterolo e sul fatto che esso non combatte contro il corpo, ma è creato nel fegato per sostenere il corpo in molti modi
I Fatti che I Medici non Raccontano sul Colesterolo-scritto da Raluca Schachter
traduzione Marylin Thomas
Fonte: http://wakeup-world.com/2012/09/28/cholesterol-behind-the-numbers-facts-your-doctors-dont-tell-you/
Colesterolo, tutta la Verità – Libro
Colesterolo, tutta la Verità - Libro
Fonti: Scritto da Cristina Bassi – visto su Stampa Libera - stampalibera.com/?a=27894

Campbell-McBride, Natasha, MD. Cholesterol: Friend Or Foe?
Lundell, Dwight, MD. The Cholesterol Lie Exposed
McEvoy, Michael. Cholesterol Is Powerfully Anti-Inflammatory & Prevents Free Radical Activity
McEvoy, Michael. ‘Good’ & ‘Bad’ Cholesterol: No Such Thing
Schaff, Rick. An Open Letter on the Essentials of Understanding Cholesterol, Saturated Fats & Heart Disease
Taubes, Gary. The Soft Science of Dietary Fat
http://www.cholesterol-and-heal


venerdì 20 novembre 2015


metodo-di-bella

Giuseppe Di Bella – E’ finita la libertà di cura e di ricerca!

metodo-di-bella

di Giuseppe di Bella

In questi giorni è emersa in tutta la sua gravità l’estensione della corruzione delle istituzioni sanitarie prevalentemente oncologiche con 22 indagati. In Italia la lottizzazione politica della sanità si estende dal portantino al primario, essendo ogni ASL un centro di potere, una riserva di voti di scambio, clientelari, di consistenti fatturati.

LE MULTINAZIONALI MANIPOLANO LA SANITA’

I rapporti con le multinazionali sono sempre più stretti. Uno degli aspetti globali più gravi è  l’ormai noto e da più parti denunciato meccanismo con cui viene chiaramente manipolato dalle multinazionali l’Impact Factor (criterio di valutazione di una rivista scientifica , paragonabile al rating in finanza). Con queste stesse finalità è stata creata, un’entità dogmatica sovranazionale, la cosiddetta “Comunità scientifica”. E’ sufficiente leggere le dichiarazioni del Nobel per la medicina Scheckman,  su riviste scientifiche ai primissimi posti dall’Impact Factor, come Science,  ecc, egli… dichiara che “la ricerca in campo scientifico non è affatto libera ma in mano ad una cerchia ristretta” la cosiddetta “Comunità scientifica”

ALMENO IL 50% DEI DATI MEDICI E’ CORROTTO

Il riferimento delle istituzionali sanitarie alla tanto celebrata “Comunità scientifica” è continuo, essa pontifica con giudizio infallibile, ma è ormai talmente inquinata, da aver falsificato almeno il 50%  del dato scientifico. Questa realtà, è stata documentata da Richard Horton, caporedattore del Lancet, una delle più prestigiose riviste mondiali di medicina, che ha dichiarato: “Gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può essere dichiarata semplicemente falsa. La scienza ha preso una direzione verso il buio.”.

Anche Marcia Angell, per 20 anni caporedattore  di un’altra delle massime testate scientifiche internazionali, il New England Medical Journal (NEMJ), ha dichiarato: “Semplicemente, non è più possibile credere a gran parte della ricerca clinica che viene pubblicata“.

Una dichiarazione da valutare con la massima attenzione, per la competenza, l’esperienza e la cultura, il livello scientifico della Prof Angel, che come Il Prof Horton, per anni ha revisionato la letteratura scientifica internazionale. Premi Nobel e caporedattori delle massime testate medico scientifiche mondiali non sono complottisti, ma le rare, forse ultime, voci che all’onestà intellettuale associano una grande cultura e rilevanti meriti scientifici.

LE EVIDENZE SCIENTIFICHE CHE NON ARRICCHISCONO NON SONO PUBBLICATE

Una rilevante quantità di evidenze scientifiche, cioè di dati scientifici definitivamente acquisiti, certificati, incontestabili, non sono trasferiti nella clinica, non sono inseriti nei “prontuari”, nelle “linee guida”, nei “protocolli”. Per questo, malgrado una vastissima e autorevole letteratura dimostri quanto  la proliferazione cellulare tumorale sia strettamente dipendente dall’interazione tra PRL (Prolattina) e GH (ormone della crescita), e da fattori di crescita GH dipendenti, né il suo antidoto naturale, la Somatostatina, né gli inibitori  prolattinici, sono inseriti come antitumorali nei prontuari, in quanto produrrebbero se non un crollo, un grave ridimensionamento  dei fatturati oncologici.

Numerosi e documentati studi certificano l’efficacia antitumorale della somatostatina, in sinergismo con inibitori prolattinici, e altri componenti del Metodo Di Bella come Melatonina, soluzione di Retinoidi in Vitamina E ,e vitamina D3, che hanno un ruolo ed un’efficacia determinante e documentata nella terapia e in quella prevenzione dei tumori che non sanno e/o non vogliono attuare.

IL MEDICO E’ OBBLIGATO A SOTTOSTARE AL NUOVO REGOLAMENTO

Il programma di azzeramento della libertà del medico di prescrivere secondo le evidenze scientifiche sta ormai rapidamente concludendosi, come chiaramente evidenziato dal nuovo codice deontologico che blocca definitivamente la libertà di prescrivere secondo scienza e coscienza, penalizza gravemente ogni medico che non si attenga scrupolosamente ai loro dictat terapeutici, indipendentemente dai risultati ottenuti sul paziente, dando ampie coperture medico legali ai medici responsabili di eventi anche gravi, fino alla morte, se questi medici si sono attenuti al prontuario. Essendo ormai evidente questo disegno, stanno manifestandosi le prime reazioni: alcuni ordini dei medici, tra cui quello di Bologna, hanno respinto e contestato questa umiliazione della dignità del medico, e il sovvertimento del millenario codice etico di comportamento del medico. Questo disegno è completato dalla fine programmata della libertà di ricerca scientifica, codificata nel decreto legge N° 158 del 13 sett. 2012 e nella legge N° 189 del 8 nov. 2012.

E’ FINITA LA LIBERTA’ DI CURA E DI RICERCA

Sono previste gravissime sanzioni disciplinari e pecuniarie ai ricercatori che, come il Prof. Di Bella, senza il benestare di comitati etici, intraprendano studi clinici e ricerche scientifiche, anche se in autonomia e autofinanziati. In pratica con questi decreti è finita la libertà non solo di cura ma di ricerca. Hanno creato le condizioni per cui solo le multinazionali saranno autorizzare a finanziare studi clinici finalizzati alla registrazione di farmaci con procedure di cui si conoscono e sono stati denunciati gli espedienti e trucchi  statistici per arrivare comunque alla registrazione e relativo fatturato (vedi denunce dei Prof Angell , Horton,e del Nobel Scheckmann ).

I progressi ottenuti dal  Prof. Di Bella nella cura dei tumori conosciuti dal pubblico, avevano portato nel 1997 e  98, ad una mobilitazione della gente. Sotto la pressione dell’opinione pubblica nel 1998, fu approvata  la cosiddetta “legge Di Bella” (articolo 3, comma 2 D.L. n. 17 del 23 febbraio 98, conv. con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, n. 94), che consentiva al medico di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici ministeriali secondo scienza e coscienza, in base alle evidenze scientifiche. La Legge Finanziaria 2007 (al comma796, lettera Z), ha abrogato questa disposizione di legge in base alla quale per 9 anni i medici hanno potuto prescrivere farmaci di cui esisteva un razionale d’impiego scientificamente testato, ma ignorato dalle commissioni ministeriali, eliminando la libertà e autonomia del medico sia come ricercatore che come clinico, e impedendo così la valorizzazione e il trasferimento nella terapia medica  della ricerca scientifica.

Giuseppe di Bella per Dionidream

Bronchite e Osteopata

Bronchite, perchè nei paesi nordici si ricorre alla osteopatia per guarire?

 

 

Bronchite e Osteopatia

Perchè nei paesi nordici quando i bambini hanno la bronchite vanno dall'osteopata? Semplice," perchè trattamento osteopatico permette di stimolare il processo di auto guarigione del corpo senza ricorrere a farmaci, rinforzando il sistema immunitario e rendendo meno frequenti le ricadute" spiega l'osteopata Elisa Billò.

"Negli adulti come nei bambini la bronchite è un’infiammazione della mucosa dei bronchi conseguente in genere a un raffreddamento. Può essere un episodio isolato (bronchite acuta) o ricorrente con frequenti ricadute (bronchite cronica).

La bronchite acuta può essere causata da virus o da batteri. Spesso è accompagnata da febbre e da tosse, e talvolta anche da un’infiammazione della trachea. In una prima fase la tosse è secca, per poi diventare produttiva. Essa può essere molto insistente e debilitante, provocando dolori muscolari e contratture a tutto il torace, ma assolve alla fondamentale funzione di aiutare ad espellere il muco e il liquido prodotti nei bronchi a causa dell’infiammazione.

L’osteopatia può offrire un valido aiuto nella cura della bronchite acuta. L’osteopata agisce su due aspetti fondamentali. Da una parte, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso che si accumulano a seguito dell’infiammazione. Dall’altra, agisce sulla muscolatura allentando le tensioni meccaniche che a livello toracico si sono create a causa della tosse. Ciò stimola il naturale processo di auto guarigione mettendo in grado l’organismo di reagire alla malattia senza il ricorso ai farmaci che, se ripetuti, tendono a rendere il sistema immunitario sempre più vulnerabile e incapace di rispondere alle aggressioni.

Al contrario, il trattamento osteopatico, se ripetuto, aiuta a fortificare l’organismo e a diradare gli episodi di raffreddamento e bronchite."

Siamo però abituati a vedere sul web video che spiegano l'osteopatia come una tecnica che utilizza movimenti abbastanza invasivi e violenti. Cosa ci può dire a riguardo?

" Purtroppo le persone collegano l'osteoptia a una delle tante tecniche che ha a disposizione un osteopata, quella dei trust che prevedono movimenti sicuri ma importanti. In realtà appunto questa è una delle numerossisime manualità che l'osteopata ha disposizione e certamente non viene applicata in gravidanza o in età pediatrica. All’inizio i genitori possono essere un po’ insicuri all’idea di avvicinarsi ad una terapia “sconosciuta” con un bambino neonato, questo capita fintanto che non si comprende come veramente si svolge una seduta di questo tipo; la mano professionale dell’osteopata “ascolta” le diverse parti del corpo del bambino, attuando le correzioni indispensabili con altrettanta dolcezza.

Una delle basi della medicina naturale è la PREVENZIONE... e allora perché non iniziare il prima possibile? Niente ci vieta di trattare un neonato a poche ore dalla sua nascita a questo proposito ci tengo a ricordare che in paesi come Francia, Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti e Australia è abituale questo lavoro sui bimbi, sin dalle prime ore di vita, anche all’interno dei Reparti Maternità. In questo modo si possono evitare le cronicizzazioni di alcune patologie future, senza avere particolari sintomi nei primi anni e abbreviando così anche l’eventuale periodo di trattamento."

Dott. Elisa Billò, osteopata e osteopata pediatrico

348-9387149

(Milano, Monza e Brianza)

fonte: Mamma Reporter